Cila: Cosa e quando

Questa pratica deve essere eseguita quando l’entità dei lavori da realizzare apporta modifiche sostanziali allo stato di fatto di un immobile ma, in generale, è sempre obbligatorio nei casi di manutenzione straordinaria, ridistribuzione di spazi interni e nuove opere.
Inoltre, è necessario eseguire la Cila quando si effettuano lavori su parti strutturali dell’immobile o quando si modificano le caratteristiche esterne della costruzione, come la colorazione della facciata o la posa di nuove finiture. In ogni caso, è sempre consigliabile rivolgersi ad un professionista esperto per valutare la necessità o meno di presentare la Cila.

CILA o CIL (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata):

La CILA va presentata ad inizio lavori e per farla è necessario seguire un iter specifico deciso dalla legge e dalla regione.
Nella pratica verranno compilati specifici moduli che saranno corredati dai progetti redatti dal geometra:
Progetto 1: Stato di fatto (es: com’è la casa prima dei lavori)
Progetto 2: Stato di confronto (es:casa prima dei lavori messa a confronto con la casa dopo i lavori)
Progetto 3: Stato di progetto  (casa dopo i lavori)

 

 PRACTICAS DE LA CONSTRUCCIÓN: 📁PRATICA-EDILIZIA
CILA corsico, CILA Corsico, cil corsico

Bonus ristrutturazione 2023

Recentemente, il governo ha annunciato l’intenzione di estendere il bonus ristrutturazione anche per il 2023, confermando il valore della detrazione del 50%. Inoltre, è in discussione la possibilità di introdurre un nuovo bonus del 110%, che riguarderà lavori di riqualificazione energetica degli edifici. Resta da attendere l’approvazione del relativo provvedimento per conoscere i dettagli e le modalità di accesso al bonus.
Inoltre, il bonus ristrutturazione 2023 contempla anche la realizzazione di interventi per la riduzione del rischio sismico, l’adeguamento degli impianti di sicurezza e antincendio, la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili e la riqualificazione energetica degli edifici. Sono ammissibili anche le spese per la progettazione e l’acquisto di apparecchiature tecnologiche connesse agli interventi di ristrutturazione. Va precisato che le detrazioni fiscali previste dal bonus possono essere richieste solo a seguito della presentazione di una comunicazione di inizio lavori, accompagnata dalla relativa documentazione.
Bonus ristrutturazione 2023, landriano, pavia
Inoltre, la detrazione del 50% per gli interventi di recupero edilizio non è cumulabile con altri incentivi fiscali, come ad esempio il bonus mobili o il bonus verde. È importante verificare attentamente le condizioni e le limitazioni previste dalle normative per assicurarsi di poter beneficiare dell’incentivo richiesto. Infine, è sempre consigliabile rivolgersi a professionisti esperti e qualificati per la consulenza tecnica e fiscale necessaria alla realizzazione degli interventi.
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